Zeltweg gran premio d’Austria 1981/82/83/85

 

Zeltweg gran premio d’Austria

L’automobilismo austriaco emerse gradatamente a livello internazionale negli anni Cinquanta e Sessanta. L’entusiasmo era grande ma in mancanza di un autodromo degno di questo nome bisognava accontentarsi delle corse in salita e di qualche circuito ricavato dalle piste di aeroporti, come quelli di Vienna-Aspern e di Zeltweg. Proprio a Zeltweg fu organizzata nel 1957 e nel 1958 una gara di modesta levatura chiamata Gran Premio d’Austria e riservata alle vetture Sport, che nel 1959 e nel 1960 cedettero il passo alle monoposto di Formula 2. Nel 1961, infine, fu la Formula 1 ad approdare sul circuito della Stiria, che nel 1964 ottenne per la sua corsa la validità per il Campionato del Mondo. Lorenzo Bandini con la Ferrari vi colse la sua prima e unica vittoria in un GP iridato ma il circuito suscitò molte critiche, sia per il suo asfalto sconnesso che provocò molte rotture di sospensioni, sterzi e semiassi, sia per la povertà delle sue installazioni. Nei quattro anni successivi, dal 1965 al 1968, il Gran Premio riaprì le porte alle vetture Sport mentre veniva avviata la costruzione di un nuovo autodromo, al quale fu dato il nome di Österreichring (“circuito dell’Austria”). Inaugurato nel 1969, ospitò il GP d’Austria ‘trasformato’ in una gara di durata (1000 km) e valevole per il Campionato del Mondo Marche. Nel 1970 il Mondiale F1 tornò a inserire nel proprio calendario il GP d’Austria, che si corse poi sull’Österreichring per 18 edizioni consecutive, fino al 1987. Gara spettacolare e velocissima, si rivelò anche pericolosa e fu fatale a più di un pilota, il più noto dei quali lo statunitense Mark Donohue, che vi perdette la vita nel 1975. Dopo una sospensione di 10 anni, il GP d’Austria è tornata a essere un regolare appuntamento del Mondiale F1 dal 1997, quando fu inaugurato il nuovo autodromo A1-Ring, sempre veloce ma indubbiamente più sicuro con ben cinque rettilinei, e secondo le simulazioni computerizzate della Tyrrell consentirà velocità medie di 200-205 Km/h.

Fra le edizioni memorabili del GP d’Austria si segnalano quella del 1975, per lo straordinario successo di Vittorio Brambilla sotto un autentico nubifragio; quella del 1982, vinta per un soffio da Elio De Angelis davanti a Keke Rosberg dopo un’entusiasmante volata; quella del 2002, dominata da Rubens Barrichello ma vinta da Michael Schumacher per un ordine del box Ferrari che ha destato molte e accese polemiche.

Ora alcune foto datate 1981 – 1982 – 1983 – 1985 anni dove io sono stato presente alla manifestazione Austriaca.
1981 (Österreichring):

1° Jacques Laffite (F), Ligier JS 17-Matra

2° Renè Arnoux
3°Nelson Piquet

1982 (Österreichring):

1° Elio De Angelis (I), Lotus 91-Ford Cosworth

2° Keke Rosberg

3° Jacques Laffite

 

1983 (Österreichring):

1° Alain Prost (F), Renault RE 30C

2° Renè Arnoux
3°Nelson Piquet

1985 (Österreichring):

1°Alain Prost (F) McLaren MP4/2B-TAG Porche

2° Ayrton Senna

3° Michele Alboreto

 

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